
Ariosto
L'arme, gli amori
Come in una serata a corte, l’attore recita alcuni episodi dell’Orlando furioso interagendo con i musici che eseguono brani del Rinascimento. Le ottave ariostesche, accompagnate da brevi analisi e riflessioni, cantano le vicende del conte Orlando che "per amor venne in furore e matto".
A conclusione dello spettacolo i musicisti parleranno della musica rinascimentale e degli strumenti utilizzati.
Giorgio Merati | flauti, cromorno, percussioni |
Francesco Motta | liuto, percussioni |
Carlo Mega | recitazione e regia |
- Fuga di Angelica e duello Rinaldo-Ferraù (canto I, ott. 1-21);
- pazzia di Orlando (canto XXIII, ott. 104-136);
- rinsavimento di Orlando (cantoXXXIX, ott. 55-61);
- l'amorosa pania (canto XXIV, ott. 1-3).
Saranno eseguite musiche di:
M. Cara, W. Brade, T. Susato, Henry VIII, G. Bataille, C. de Sermisy, A. Le Roy, P. Attaignant, F. da Milano, V. Galilei, A. Corelli, G. G. Gastoldi, J. Dalza.
Durata: 100 minuti.
Spettatori: massimo 80.
Per info sullo spettacolo Ariosto compila il modulo qui sotto.
L’Orlando furioso ancora oggi come 500 anni fa riscuote successo su carta e nelle rappresentazioni teatrali che, come quella di Carlo Mega, ci consentono di comprendere la vera natura del testo, accompagnata da strumenti tipici del tempo, unici e singolari nel loro genere.
Mattia Rapetti
Quarta I – Liceo Scientifico Galileo Galilei di Caravaggio (BG)
rappresentazione del 3 novembre 2016 al Teatro Nuovo di Treviglio (BG).
L’attore Carlo Mega e i musicisti, Giorgio Merati e Francesco Motta, hanno saputo trasportare gli spettatori in un’atmosfera simile a quella di quel tempo, procurando quasi la sensazione di essere a corte ascoltando le ottave di questa meravigliosa opera.
Federica Oca
Quarta I – Liceo Scientifico Galileo Galilei di Caravaggio (BG)
rappresentazione del 3 novembre 2016 al Teatro Nuovo di Treviglio (BG).
Un attore e i suoi due musicisti sono riusciti a catturare l’attenzione dei giovani spettatori soffermandosi principalmente su tutti quegli aspetti che rendono innovativa un’opera concepita diversi secoli fa, ma che presenta tratti caratteristici dei romanzi moderni.
Una volta chiarita la genialità dell’opera, i due musicisti vi accompagneranno in un percorso che ha come protagonista la musica, in particolare gli strumenti utilizzati in età medievale e rinascimentale per accompagnare il racconto dei cantari.
“L’arme, gli amori” può essere un modo per imparare qualcosa su uno dei pilastri della letteratura italiana lontano dai banchi di scuola.
Elisa Monticelli
Quarta I – Liceo Scientifico Galileo Galilei di Caravaggio (BG)
rappresentazione del 3 novembre 2016 al Teatro Nuovo di Treviglio (BG).